Le funzioni per la domanda di pensioni per docenti e personale ATA saranno disponibili dal 27 settembre.
Vediamo come presentare la domanda e quali sono i termini di scadenza della stessa.
Pensioni personale scolastico 2025: come fare domanda
Da domani, 27 settembre, è possibile presentare domanda di pensionamento per docenti e personale ATA su Polis Istanze Online. Per presentare la domanda di pensione – che deve pervenire entro il 21 ottobre 2024 – basta seguire dei semplici passaggi. Innanzitutto bisogna accedere al sito Polis Istanze online. Dopodiché bisogna compilare la domanda, per la quale ci sono sei opzioni disponibili:
- Domanda di termine del servizio per raggiungimento dei requisiti previsti da specifici articoli di legge (opzione donna, pensione anticipata flessibile, quota 103, 102, 100)
- Domanda di termine del servizio del personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti
- Domanda di termine del servizio mancando le condizioni per il diritto alla pensione
- Domanda di termine del servizio con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2025
Dopo aver compilato la domanda, basterà inviarla tramite la piattaforma Polis. Se in questo lasso di tempo, fino al 21 ottobre, chi ha presentato la domanda dovesse cambiare idea, ha diritto a revocarla, ritirando l’istanza inoltrata. Per i dirigenti scolastici, la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 28 febbraio 2025.
Le domande di trattenimento in servizio
Per quanto riguarda le domande di trattenimento in servizio, queste ultime devono essere presentate all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale, e non tramite Polis Istanze online. Anche per le domande di trattenimento in servizio il termine ultimo per la presentazione è il 21 ottobre 2024.
È importante rispettare questa scadenza, poiché la presentazione dell’istanza nei termini e nelle modalità descritte è necessaria per il collocamento a riposo. Le domande presentate dopo il 21 ottobre 2024 non saranno prese in considerazione. Se la domanda dovesse essere respinta, è possibile presentare ricorso presso l’ufficio competente.