Modello 730 2024, come detrarre le spese scolastiche

Tra pochi giorni scade il termine per compilare il modello 730. Come già noto, le spese sostenute per l’istruzione possono essere utilizzate per diminuire l’imposta da pagare, vale a dire come una detrazione.

Nel modello precompilato sono già segnalati tutti i pagamenti effettuati per le spese scolastiche. Vediamo come procedere nella compilazione e quali sono le altre spese che è possibile detrarre.

Modello 730 2024, come detrarre le spese scolastiche

Il termine ultimo per inviare il Modello 730 per il 2024 è il 30 settembre. L’Agenzia delle Entrate ha fornito una guida dettagliata per assicurarsi che la dichiarazione sia correttamente compilata e inviata

Le spese di istruzione, diverse da quelle universitarie, sono detraibili al 19%. Per spese di istruzione si intendono le spese per la frequenza delle scuole secondarie di secondo grado, scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, sia statali che paritarie private ed enti locali. Nella dichiarazione precompilata, sono già inclusi i dati comunicati dagli istituti scolastici, come tasse scolastiche, contributi obbligatori e volontari, e altre spese come le gita e la mensa.

I genitori di studenti con DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) possono beneficiare di una detrazione del 19% per l’acquisto di strumenti didattici e supporti tecnici o informatici necessari per lo studio, senza alcun limite di spesa.

Le altre spese detraibili dal 730

Oltre alle detrazioni per le spese di istruzione, ci sono diverse altre detrazioni disponibili nel Modello 730. Vediamo quali sono le principali.

• Spese sanitarie: detrazione del 19% per le spese mediche e sanitarie, inclusi farmaci, visite specialistiche, interventi chirurgici e dispositivi medici.
• Interessi passivi sui mutui: detrazione del 19% sugli interessi passivi pagati per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale.
• Spese per ristrutturazioni edilizie: detrazione del 50% per le spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
• Spese per il risparmio energetico: detrazione del 65% per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
• Spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
• Spese per attività sportive dei ragazzi: detrazione del 19% per le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture sportive per ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni.
• Spese per canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede: detrazione del 19% per i canoni di locazione pagati dagli studenti universitari fuori sede.