La domanda di mobilità, qualora sussistano i requisiti per avanzare la richiesta, deve essere effettuata sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Le deroghe sono previste nel CCNL 2019/21, ossia nel contratto collettivo nazionale del lavoro e saranno applicate anche per la prossima mobilità.
Mobilità docenti per l’anno scolastico 2025/2026
Le operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2024/25 sono state disciplinate dal CCNL 2022/25, che ha assimilato le novità introdotte dal precedente Contratto Collettivo Nazionale del lavoro 2019/21 tramite l’OM 30/2024. I docenti possono partecipare alle operazioni di trasferimento e passaggio solo se non sottoposti ad alcuni vincoli. In particolare, resterà attivo il vincolo triennale per i neoassunti dall’anno scolastico 2023/24, che devono rimanere nella scuola di assunzione per tre anni scolastici, salvo casi di sovrannumero, esubero, grave disabilità personale o assistenza a soggetto con grave disabilità. I suddetti docenti non potranno presentare domanda per tre anni scolastici, salvo beneficiari delle precedenze di cui all’articolo 13 del CCNI 2022/25.
Per il trasferimento o passaggio di ruolo provinciale, il vincolo non è applicabile ai beneficiari delle precedenze come sancisce l’articolo 13 del CCNI 2022/25. I docenti vincolati possono presentare domanda di mobilità se sono genitori di figli di età inferiore a 12 anni, inclusi genitori adottivi e affidatari entro dodici anni dall’ingresso del minore in famiglia.
Stesso discorso per coloro che fruiscono dei riposi e dei permessi previsti dall’art. 42 del decreto legislativo 151/2001, che rivestono il ruolo di coniuge, convivente di fatto, padre o madre anche adottivi o affidatari, figli conviventi, fratelli o sorelle conviventi, e parenti o affini entro il terzo grado in caso di decesso, mancanza o patologie invalidanti.