Molti sono ancora gli studenti disabili che sono costretti ad andare a scuola accompagnati dai genitori, perché non esiste ancora un adeguato servizio di assistenza igienico-sanitaria.
Questo nuovo approccio, con il reclutamento di personale specializzato, mira a garantire che tutti gli studenti disabili possano ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno per partecipare pienamente alla vita scolastica.
Assistenza specialistica agli alunni con gravi disabilità, la Sicilia sblocca 5 milioni di euro
Paolo Italia e Fabio Cirino, segretari regionali della Flc Cgil Sicilia, hanno espresso soddisfazione per la disponibilità immediata di 5 milioni di euro da parte del Dipartimento regionale Famiglia e Politiche sociali. Questi fondi, che erano bloccati a causa della mancanza di dati certi sul numero degli alunni disabili, saranno ora erogati basandosi sui dati del 2023.
La Flc-Cgil ha richiesto conferenze di servizio in tutte le province per ascoltare le esigenze dei dirigenti scolastici. Questo sblocco dei fondi è un grande risultato, permettendo di avviare il servizio di assistenza igienico-sanitaria a scuola in tempi ragionevoli.
Come funziona l’assistenza igienico-sanitaria
L’assistenza igienico-sanitaria a scuola per gli studenti disabili è un servizio fondamentale per garantire il diritto allo studio a tutti gli alunni. Sarà reclutato del personale specializzato, operatori formati specificamente per assistere gli studenti con disabilità nelle loro necessità igieniche quotidiane. I dirigenti scolastici lavoreranno a stretto contatto con i distretti sociosanitari e i liberi consorzi per coordinare l’erogazione del servizio. I 5 milioni di euro stanziati saranno utilizzati per coprire i costi del personale e delle attrezzature necessarie per fornire un’assistenza adeguata.
Verranno organizzate conferenze di servizio nelle varie province per ascoltare le esigenze dei dirigenti scolastici e apportare eventuali modifiche o integrazioni al servizio. Il servizio sarà avviato in tempi ragionevoli, basandosi sui dati del 2023, con eventuali aggiornamenti successivi per includere i dati del 2024. Questo approccio mira a garantire che tutti gli studenti disabili possano ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno per partecipare pienamente alla vita scolastica, senza essere “discriminati” rispetto ai coetanei normodotati.