Quali sono i permessi brevi che possono essere richiesti dai docenti durante l’anno scolastico? Facciamo chiarezza sull’argomento, che è di grande interesse per il personale scolastico.
Con il contratto scuola 2019-2021vengono riconosciuti agli insegnanti di ruolo diversi permessi retribuiti per gestire le assenze di breve durata. Vediamo in quali occasione è possibile farne richiesta.
Permessi brevi per i docenti: le novità per il nuovo anno scolastico
I permessi brevi sono un argomento molto importante per i docenti. Vediamo nel dettaglio quali sono le tipologie di permessi retribuiti e riconosciuti dal contratto scuola 2019-2021 per l’anno scolastico appena iniziato. In caso di lutto, il docente ha diritto fino a 3 giorni non consecutivi. Deve però trattarsi di parenti stretti o conviventi. Per sostenere concorsi ed esami, il docente ha diritto fino a 8 giorni di permesso, inclusi quelli necessari per raggiungere sedi distanti.
In caso di matrimonio, si ha diritto a 15 giorni consecutivi, fruibili dalla settimana precedente ai due mesi successivi all’evento. Per motivi familiari o personali, si può fare richiesta di 3 giorni di permesso, non necessariamente consecutivi, anche con certificato. Questi permessi sono regolarmente retribuiti e riconosciuti ai fini dell’anzianità di servizio, eccetto i 6 giorni di ferie. La richiesta deve essere fatta secondo le modalità previste dall’istituto scolastico di appartenenza.
È possibile anche avanzare richiesta per più di una tipologia di permesso, accorpando le due tipologie.