Per fare richiesta dell’orario ridotto, occorre la certificazione dell’Azienda sanitaria locale che attesti la condizione di disabilità grave.
Dai permessi giornalieri a quelli mensili, vediamo nel dettaglio come funziona l’orario ridotto per il personale ATA affetto da disabilità.
Personale ATA con disabilità grave: come ottenere l’orario ridotto
I collaboratori scolastici hanno diritto a una riduzione dell’orario giornaliero in caso di disabilità grave accertata, ai sensi della Legge 104. Se svolgono almeno 6 ore di servizio giornaliero, hanno diritto a una riduzione di due ore al giorno. Queste due ore si sottraggono a ogni giorno lavorativo settimanale. La riduzione va rapportata all’orario giornaliero e non al contratto lavorativo o alle ore di lavoro mensili e/o settimanali. Quindi, se il collaboratore lavora meno di 6 ore al giorno, ha diritto alla riduzione di un’ora al giorno.
In alternativa, si può usufruire di tre giorni di permesso al mese. Le disposizioni sono in linea con il recente orientamento Aran, che equipara queste ore a quelle per l’allattamento, come indicato dalle circolari INPDAP e INPS.
Come fare richiesta dell’orario ridotto
Per ottenere la riduzione dell’orario giornaliero ai sensi della Legge 104, bisogna presentare una serie di documenti. Nello specifico, occorre la certificazione dell’Azienda sanitaria locale che attesti la condizione di disabilità grave ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge 104/92. Dopodiché, bisogna formulare una domanda scritta indirizzata al dirigente scolastico o all’ufficio del personale della scuola, in cui si richieda la riduzione dell’orario giornaliero ed eventualmente presentare gli altri documenti richiesti dall’ufficio della scuola competente.