La Carta del Docente può essere utilizzata per l’acquisto di libri, hardware, software, iscrizioni a corsi di aggiornamento e qualificazione professionale, corsi di laurea e master, biglietti per eventi culturali, teatrali e cinematografici, e ingressi a musei e mostre.
La riduzione prevista per l’anno scolastico appena iniziato è dovuta alla necessità di destinare parte dei fondi alla Scuola di Alta Formazione. Vediamo nel dettaglio a quanto ammonta il taglio.
La Carta del Docente, introdotta con la Legge 107/2015, subirà una riduzione per l’anno scolastico 2024-2025. L’importo sarà ridotto a circa 425 euro, rispetto ai 500 euro degli anni precedenti. Questa riduzione è dovuta alla necessità di destinare parte dei fondi alla Scuola di Alta Formazione e alla retribuzione dei tutor per i percorsi abilitanti.
Inoltre, la situazione dei docenti precari complica ulteriormente il quadro. Nel 2023, la Carta del Docente è stata estesa ai supplenti fino al 31 agosto, ma solo per l’anno scolastico appena concluso. Con una serie di sentenze, il beneficio è stato esteso anche ai precari con contratto fino al termine delle lezioni (30 giugno), il che potrebbe comportare un esborso significativo per il governo.
La Carta del Docente può essere utilizzata per l’acquisto di libri, hardware, software, iscrizioni a corsi di aggiornamento e qualificazione professionale, corsi di laurea e master, biglietti per eventi culturali, teatrali e cinematografici, e ingressi a musei e mostre.
Per ottenere la Carta del Docente, i requisiti variano a seconda del tipo di contratto dell’insegnante. La carta spetta ai docenti di ruolo assunti a tempo indeterminato negli istituti scolastici statali, sia con contratto a tempo parziale che a tempo pieno, ai docenti precari con contratto fino al 31 agosto su posto vacante e disponibile, ai supplenti con contratto fino al termine delle lezioni (30 giugno), purché abbiano lavorato per almeno 150 giorni durante l’anno scolastico e ai docenti neoassunti, anche se assunti a tempo determinato.
Per richiedere e utilizzare la Carta del Docente, è necessario essere in possesso di un’identità digitale SPID. Dopodiché bisogna registrarsi sul portale.
Una volta che ci si è registrati, si può accedere al “borsellino elettronico” e creare i buoni spesa. Questi buoni possono essere utilizzati per acquistare libri, hardware, software, corsi di aggiornamento, biglietti per eventi culturali, e molto altro. I buoni creati possono essere spesi presso i fornitori accreditati. Il termine per l’utilizzo dei buoni solitamente è il 31 agosto dell’anno scolastico in corso.
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