Prosegue l’allerta rossa in Emilia Romagna. Dopo le abbondanti piogge cadute nelle scorse ore, il rischio è che l’acqua provochi la rottura degli argini e il conseguente allagamento delle strade.
La situazione è costantemente monitorata dalle forze dell’ordine, vigili del fuoco e soccorso alpino in primis, che stanno offrendo aiuto e assistenza agli sfollati. Per la giornata di oggi – 20 settembre – le attività scolastiche per tutti gli istituti di ogni ordine e grado sono state sospese, a causa del perdurare delle condizioni meteo avverse.
Vediamo dove resteranno chiuse le scuole e qual è la situazione in tempo reale dell’emergenza maltempo in Emilia Romagna.
La situazione in Emilia Romagna è ancora critica a causa del passaggio della tempesta Boris. L’allerta rossa continua anche per oggi, 20 settembre, con particolare attenzione ai livelli dei fiumi a causa delle piogge persistenti. Per questo venerdì di fine settembre, le scuole rimarranno chiuse in tutta la provincia di Ravenna, mentre per Bologna, Forlì-Cesena e Rimini seguiranno ulteriori aggiornamenti.
Anche nelle Marche sono previste chiusure scolastiche, in particolare a Osimo e Falconara, con estensione fino al 21 settembre a Camerano.
La situazione in Emilia Romagna è ancora critica a causa del maltempo. Recenti alluvioni hanno colpito duramente la regione, con migliaia di persone evacuate e due dispersi a Bagnacavallo. Le piogge torrenziali hanno causato esondazioni dei fiumi Lamone, Marzeno e Senio, con livelli d’acqua che hanno superato i massimi storici. La Protezione Civile ha emesso un’allerta rossa, e molte aree, tra cui Ravenna e Bologna, sono state gravemente colpite.
Le autorità emiliane hanno messo in atto diverse misure di emergenza per affrontare la situazione. Migliaia di persone sono state evacuate dalle aree più colpite, specialmente nelle zone di Bagnacavallo, Ravenna e Bologna. La Protezione Civile ha emesso un’allerta rossa per le prossime ore, che indica il massimo livello di pericolo. Squadre di soccorso, inclusi vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari, sono attivamente impegnate nelle operazioni di salvataggio e assistenza e stanno provvedendo a distribuire beni di prima necessità come cibo, acqua e medicinali alle persone colpite.
Per ospitare gli sfollati e offrire assistenza immediata sono stati allestiti dei centri di accoglienza. Le autorità stanno costantemente monitorando il livello dei fiumi per prevenire ulteriori esondazioni e garantire la sicurezza della popolazione. Il rischio è che l’acqua provochi la rottura degli argini e il conseguente allagamento delle strade.
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